1995-1999
Nel corso del 1995 il tema della solidarietà diventò molto importante per il Piccolo Coro; a maggio iniziò, tramite un concerto, una collaborazione con il plesso scolastico delle nostre scuole elementari per promuovere il progetto Takim (Albania). L’anno successivo ripetemmo il concerto alla presenza di una delegazione di maestri e un gruppo di ragazzi che venivano, appunto, dall’Albania. La collaborazione con il Centro Aiuto alla Vita della Mangiagalli, che iniziò sempre nel 95, fu motivo per coinvolgere anche altre persone della nostra parrocchia a collaborare con questa realtà.
E sempre a settembre dello stesso anno iniziò il suo preziosissimo lavoro al mio fianco una "ex" del Piccolo Coro: Simona Migliori. L’impegno costante che ha dimostrato in questi anni, il suo aiuto non invadente e, ringraziando il Signore, le sue indiscutibili doti canterine hanno permesso a me e al Piccolo Coro di fare il salto di qualità che mancava.
Tra novembre ’95 e febbraio ’96 entrarono nel Piccolo Coro un gruppetto di "grandi" (1ª media) che permisero di interpretare parecchie canzoni "difficili" a tre voci, tra cui la mitica "Voci di città": che trionfo! Peccato che essendo tutti maschietti, la voce cambiò molto rapidamente e il miracolo durò solo un anno.
Purtroppo il 1995 si concluse con l’evento più triste, forse di tutta la mia vita: la sera prima del tradizionale concerto di Natale alla scuola elemetare del nostro quartiere, Mariele Ventre, fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano nonché mia maestra di canto – e anche di vita – moriva stroncata da un tumore. Solo un mese e mezzo prima eravamo stati a trovarla per presentarle Simona e, sebbene l’avessi vista molto stanca (stava preparando lo Zecchino), aveva sempre un sorriso per tutti. E mentre il nostro Piccolo Coro cantava nella palestra della scuola, sentivo vibrare gli accordi di quelle voci che avevano un qualcosa di angelico: non ho mai sentito cantare nello stesso modo i bimbi del Coro. Sono sicuro che da lassù, Mariele ci stava aiutando.
Negli anni successivi, e ormai siamo quasi ai giorni nostri, i concerti proseguirono come sempre. Anna Tedeschi entrò nell’organico del Piccolo Coro, affiancando Simona nelle prove. Poi si divisero il lavoro seguendo i due gruppi degli Alti e dei Bassi.
Il 10 maggio 1997 partecipammo nella Sala Orizzonti della parrocchia di Sant’Ildefonso al concerto "Accordi di Pace"; una serata di musica e canti, insieme al coro "Gen.e.P." e al "BruCo" per la ricostruzione di Suica, città della Bosnia. Fu veramente un segno di unità la canzone "Crescerai" dei Nomadi che preparammo con tutti i tre cori uniti.
A novembre, ci fu anche un concerto presso l’asilo di Via Martinelli, con l’intento di trovare nuove reclute: l’esperimento riuscì e alcuni bambini entrarono nel coro nei mesi successivi.
Con l'inizio dell'anno 1999 successe un fatto insperato: si era sparsa la voce della presenza del Piccolo Coro nell'asilo del quartiere vicino al nostro, e ben 17 bambini si presentarono quasi contemporaneamente per chiedere di entrare a far parte del Coro. Con piacere organizzammo nuovi turni di prove per questo nuovo gruppo: e il Coro riprese "vita" come se fosse rinato.
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